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Santa Caterina, i jet azzurri: “Ci piace”

29 OTTOBRE 2015 – La stagione è iniziata bene per la squadra azzurra con la vittoria a Soelden di Federica Brignone ed il quarto posto di Roberto Nani e a Skipass, alla Fiera di Modena, girano soprattutto sorrisi.

Partire bene è sempre importante, ma la squadra più attesa, quella dei discesisti, esordirà solo alla fine di novembre in Canada, a Lake Louise. Una stagione ricca di aspettative dopo la grande partenza della scorsa stagione e la delusione dei Mondiali di Beaver Creek. E proprio la Bird’s of Prey sarà la seconda tappa della Coppa del Mondo di discesa. “ – spiega Dominik Paris lì abbiamo un conto da regolare…“.

Ma al ritorno in Europa a metà dicembre, la quarta picchiata, dopo la Val Gardena, sarà a Santa Caterina Valfurva. “Sono curioso di vedere le modifiche apportate alla pista in estate e provarla in velocità – afferma Christof InnerhoferGià lo scorso anno la parte alta era incredibile, quasi un minuto in cui trovavi ogni tipo di difficoltà. Ora mi dite che sono aumentate. Bene, l’aspetto“.

Difficoltà attese anche da Peter Fill: “Già lo scorso anno non scherzava, ma sono contento che sia ancora aumentata la sicurezza, anche, se mi dicono che la velocità sarà maggiore“. “La Deborah Compagnoni è fisicamente un pista molto impegnativa – sottolinea Matteo Marsagliama a quel punto della stagione, il 29 dicembre saremo vicini al massimo della condizione“. Werner Heel invece dispensa due soli aggettivi: “Divertente, esaltante, ma devi arrivarci in forma“.

I jet azzurri comunque ci credono. La direzione tecnica del gruppo è passata da Rulfi a Carca e per tutti il cambiamento è stato positivo. “Dopo tanti anni insieme a Rulfi era giusto cambiare“, dice Fill. “Nell’allenamento abbiamo introdotto cose nuove, dovremo arrivare pronti”, aggiunge Paris. E Dominik è, secondo Werner Heel, il grande segreto della squadra: “Domme è un punto di riferimento importante, sai che se in allenamento gli sei vicino, sei vicino al vertice“. Fiducia tecnica, ma anche sulla condizione atletica. Spiega Innerhofer: “Finalmente un’estate intera senza problemi, la mia schiena va meglio, tanto che ho potuto allenarmi anche in gigante, dove probabilmente parteciperò anche a qualche gara in Coppa. Devo solo riprendere fiducia in me stesso dopo una stagione un po’ così. La Brignone ha già rotto il ghiaccio, fra un mese tocca a noi“.

E Santa Caterina li aspetta…

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