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Schild contro Shiffrin, duello generazionale sulla Stelvio

Slalom Bormio maschile femminileDomani sotto la neve lo slalom di Coppa del Mondo a Bormio con la supersfida tra la più grande specialista di tutti i tempi e la giovane campionessa del mondo – La prima manche alle 9.30, la seconda alle 12.30 – Charia Costazza tra le top ten – E all’Epifania lo slalom maschile in notturna

di Claudio Pea

BORMIO, 04 GENNAIO 2014 – La Coppa del Mondo di sci è ormai di casa a Bormio. Sulla Stelvio. Da Bormio infatti non si è più mossa dopo la classica discesa valtellinese di fine anno dominata dall’asso norvegese Aksel Svindal che, della Stelvio, è innamorato cotto come lo era un tempo di Julia Mancuso. Domani poi nel tratto finale della pista, dove Christof Innerhofer vola che è una meraviglia, va di scena il quarto slalom speciale della stagione di Coppa del Mondo femminile e nel giorno dell’Epifania, in notturna, quello maschile che vedrà Marcel Hirscher scatenarsi tra i paletti alla ricorsa proprio del maciste vichingo che non gli è quasi più a tiro nella classifica generale di Coppa. Della quale Svindal è il leader massimo con la bellezza di 195 punti di vantaggio sul salisburghese e addirittura di 301 su Ted Ligety.

Lo slalom di Coppa del Mondo degli uomini e delle donne torna sulla Stelvio a distanza di quasi sei anni: a metà marzo del 2008 Bormio infatti ospitò con grande successo le finali di Coppa di tutte le specialità dello sci. Non sembra tuttavia che sia passato più di un lustro da allora soprattutto se il dolce ricordo si posa proprio sullo speciale femminile che fu vinto da Marlies Schild che in quello stesso giorno, alle porte della primavera, conquistò anche la prima delle sue quattro Coppe di slalom. E Chiara Costazza chiuse al quinto posto tra le top ten come non le è più successo prima della gara tra le porte strette della scorsa domenica a Lienz in Tirolo. Dove la 29enne azzurra della Val di Fiemme è risalita dal decimo posto della prima manche al settimo conclusivo nella gara che ha consegnato alla Schild definitivamente il titolo di Signora dello slalom anche se Marlies, sorella maggiore di Bernadette, è ancora signorina almeno sino a quando il grande Benjamin Raich non si deciderà finalmente a sposarla. La storica fidanzata del campione austriaco è diventata infatti con il quarto successo in carriera a Lienz la sciatrice che ha vinto il maggior numero di slalom nella storia dello sci: ben trentacinque, uno in più della svizzera Vreni Schneider. Cominciando da quello del Sestrierre nel marzo 2004. Con l’Italia, dopo l’Austria, sempre nel cuore e in particolare la Valtellina. Dove ha trionfato, oltre che a Bormio nel 2008, anche nello speciale del gennaio 2005 a Santa Caterina Valfurva. E Marlies Schild sarà anche domani sulla Stelvio tirata a lucido, bagnata e ribagnata, dai tre gruppi di lavoro della formidabile equipe di Massimo Rinaldi, la grande favorita per il successo nelle due manche delle 9.30 e di mezzogiorno e mezzo. Sperando che nella notte la pista ghiacci e che domani sotto la neve la visibilità sia comunque buona dalla baitina nel bosco sino al traguardo tra le prime case del bel paese.

Come noi la pensano evidentemente anche i bookmakers dello sci che danno la Schild vincente a 2,20 contro la Shiffrin a 3,25 e Maria Riesch addirittura a 6,50. Per non parlare della regina decaduta, Tina Maze, quotata a 21. Ma le lavagnette di ghiaccio qualche volta possono anche sbagliare i pronostici e comunque il nuovo anno olimpico non poteva aprirsi meglio che con il duello generazionale di Bormio tra le due primedonne dello slalom divise da ben quattordici anni e da qualche incidente in più o in meno. Se infatti la formidabile austriaca ne ha compiuti 32 l’ultimo giorno dello scorso maggio, Mikaela Shiffrin è nata a Vail, in Colorado, il 13 marzo 1995, ma nella passata stagione, approfittando dei gravi guai al ginocchio destro capitatati alla Schild che l’hanno messa fuorigioco per tutto l’inverno, la nostra Shirley Temple sugli sci, per la gioia di papà Jeff e mamma Eileen, è diventata campionessa del mondo di slalom a neanche diciott’anni e ha vinto la Coppa del Mondo dello speciale dopo i successi a Are, Zagabria, Flachau e nelle finali di Lenzerheide.

 

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