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La sfida della TV per raccontare le emozioni della Stelvio

Bormio (SO), 28 dicembre – Bella, avvincente, emozionante. Ma anche maledettamente impegnativa. Non soltanto per gli atleti, ma pure per quanti si occupano delle riprese televisive. Questa è la Stelvio di Bormio: «Una pista mozzafiato, su cui l’atleta non molla mai, ed è proprio questo che bisogna raccontare», dice Sandro De Manincor, 56 anni, trentino, regista di Infront – host broadcaster dell’evento – alla guida di una squadra di cinquantadue persone, fra tecnici, operatori, assistenti.

«I punti fondamentali per le riprese sono quelli classici», continua De Manincor. «Si parte in alto, a 2255 metri, con il salto della Rocca, poi la diagonale della Carcentina, il salto di San Pietro, tutto avendo sullo sfondo le case di Bormio. Qualche problemino lo abbiamo con la luce, che è bellissima per gli sciatori, ma le telecamere sono collocate sul lato opposte, e in certi punti finiamo in controluce. Ma è un problema che riusciamo a risolvere.»

Le telecamere sono venti. «Diciannove servono a raccontare la gara, una è riservata al replay», precisa il regista di Infront. «Per il replay, usiamo una superslomo, una macchina che lavora a una frequenza di fotogrammi molto più alta rispetto a una telecamera normale e di conseguenza permette immagini rallentate molte fluide. Per la prima volta, quest’anno, l’abbiamo collocata all’interno della curva della Carcentina, e dobbiamo ringraziare gli addetti della FIS che ci hanno permesso di metterla lì in tutta sicurezza. La resa è fantastica, si vedono gli sci che sbattono, si percepisce la difficoltà che incontra l’atleta…»

Ieri, per il primo training, Infront ha svolto un test tecnico, ma anche registico per affinare gli stacchi e dare ritmo al racconto. Oggi, l’ultima messa a punto per affrontare la gara del 29 dicembre in gran spolvero. La pista è cablata in fibra ottica fin dai Mondiali del 2005 per tutta la sua lunghezza: circa 12.000 metri di fibra a cui si aggiungono i 12.000 metri di cavo triassiale che collegano tutte le telecamere. I collegamenti sono ottimizzati da due sub-regie, una alla Rocca e una al Ciuk. Sette le cabine di commento predisposte a Bormio, e quattro le piattaforme per le interviste al parterre.

La gara sarà trasmessa live da 20 emittenti in tutto il mondo. In Italia, collegamento RAI SPORT a partire dalle 11,10 con il pregara condotto da Ivana Vaccari e Barbara Merlin. Cronaca, come di consueto, di Davide Labate e Paolo De Chiesa e collegamenti dal parterre curati da Arianna Secondini e Daniela Ceccarelli. Regia del pregara e dell’integrazione RAI di Annarita Cardinali.

Eurosport si collegherà con Bormio alle 11.30 con la telecronaca di Carlo Gobbo e Alfredo Tradati e tutta la magia dell’HD.

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